I soldati Onu si macchiano di atrocità e di abusi sessuali soprattutto in Africa
Ascoltavo i notiziari di Radio 3, uno dei pochi che ancora ci forniscono delle informazioni valide…
I soldati Onu,come enunciato dalla Carta delle Nazioni Unite del 1945, devono "salvare le generazioni future dal flagello della guerra" e "mantenere la pace e la sicurezza internazionale",
Cercando nella pieghe della nostra storia è bene analizzare la storia recente e c’è da accapponarsi, c’è da piangere e soprattutto c’è da vergognarsi.
Ascoltavo i notiziari di Radio 3, uno dei pochi che ancora ci forniscono delle informazioni valide .
Una, una sola fra le tante: Le violenze dei Caschi Blu che da anni perpetuano sulle popolazioni soprattutto donne e bambini.
Parliamo di Onu cioè una organizzazione fondata sulla difesa non sull’offesa soprattutto di un crimine così basso e deplorevole
La zona più toccata è l’Africa; per esempio in Costa d’Avorio le denunce per abusi sui minori e sfruttamento sessuale sono state moltissime. Nel 2007 ben 732 soldati del contingente marocchino dell’Onu sono stati rimpatriati.
Beh si parla di marocchini, qualcuno penserà! Si, ma si tratta pur sempre di soldati Onu!
Uno studio dell’Onu sull’impatto dei conflitti armati sui bambini ha rivelato che in 6 paesi su 12 oggetto dello studio, l’arrivo delle truppe di peacekeeping Onu è stato associato ad una rapida crescita della prostituzione minorile.
Questo è emblematico perché Il fatto che queste violenze vengano commesse da chi intende, come enunciato dalla Carta delle Nazioni Unite del 1945, "salvare le generazioni future dal flagello della guerra" e "mantenere la pace e la sicurezza internazionale", mette in seria discussione la legittimità e l’efficacia delle missioni da parte dell’Onu.
Personalmente mi agito molto perché l’Africa che abbiamo sfruttato e continuiamo a sfruttare, dove le popolazioni sono perennemente in guerra si da far fuggire i propri abitanti poi viene perseguitata da un’Europa sorda e dai suoi stessi salvatori: i soldati Onu.
Ad aggravare la questione, poi, c’è il fatto che nei casi più recenti, a commettere gli atroci abusi sarebbero stati uomini di origine africana. E secondo quanto riportato dall’agenzia Afp, pare che i loro paesi – gli unici che giuridicamente sono autorizzati a punirli – non sembrino per nulla solerti nel farlo. Basti pensare che solamente per ventisei dei sessantanove casi registrati nel 2015 sono state portate a termine delle inchieste. E ad essere condannati sono stati solamente tre militari. Che se la sono cavata con qualche settimana di prigione".
Perché queste cose non vengono raccontate chiaramente in modo che tutti veniamo a saperlo!!!!!!!.
Certo ci sono anche soldati Onu che sono brave persone ma se anche uno si macchia deve essere allontanato e messo in prigione e l’opinione pubblica lo deve sapere.
Questo tenerci nell’ignoranza non è più permesso..
Lodovica Pasetti
e allora... buona navigazione, o Navigatore!