Lettera a ognuno
Mi sono ricordata di una poesia che avevo scritto. L’ho ritrovata e per non perderla la trascrivo
Lettera a ognuno
Ho passato la vita cercando di acciuffare l'orizzonte che si stagliava di fronte a me.
Lui dispettoso ha sempre giocato e più correvo verso lui, più si allontanava.
Ero protesa verso il domani con grandi nostalgie che mi si appiccicavano addosso dell'ieri.
Succede a tutti, ma non se ne capisce il perché.
Forse nella memoria è stampato quel meraviglioso periodo in cui galleggiavamo nella pancia Di nostra madre, oppure il ricordo di un momento dentro di noi ci riporta ad una situazione di non nascita in cui in un mondo sconosciuto siamo stati felici.
Perché la nostalgia, perché l'attaccamento a ciò che non abbiamo più perché correre dietro all'orizzonte? Oggi c'è il silenzio.
Quanti amici ho avuto, tanti.
Dove sei amico!? Prendo la penna, è uno di quei momenti in cui posso scrivere e raccontarmi i miei stati.
" Ora che vedi intorno a te il silenzio puoi guardare in su".
In su!, non basta guardare voglio sapere di più.
" Segui il ritmo, di cui stai tanto parlando in questo periodo.
Il ritmo è la vita al suo stesso livello.
"Il ritmo cambia il tempo sul pianeta.
"Il ritmo segna le frequenze e le frequenze sono musica.
"Tu sei musica e lo sai perché ti era stato detto.
"Scegli la nota giusta e vivila.
"Quando ti troverai con la nota giusta percorrerai l'onda fino a quando non la cavalcherai e "l'orizzonte cambierà La nota giusta!? Ricordo che mi era stata data molti anni prima, in sogno.
"La tua nota è….
Lavora attraverso questa nota, diventala! "Pensa alla nota alla quale ora aggiungerai il Cubo e la Sfera.
"La nota è frequenza, è spirito e indica la strada.
La nota è la strada.
"Quando lo spirito indica la strada, la materia si sente meno importante e si ribella perché vuole "vivere il concreto e allora si rinchiude nel cubo e rotola attraverso le sue facce, quindi tocca tutta "l'esistenza mentre la sfera rotolando tocca solo un punto.
"Ecco perché nella vita spirituale è sempre Uno il punto e l'attimo dell'esistenza che imprimono la "forza in bene o in male.
"Per esempio, attraverso l'Astrologia che ti piace tanto, per vedere la vita materiale, sono importanti "la Case astrologiche ma per vedere la vita spirituale sono importanti i Segni.
"Le Case sono conseguenti l'una all'altra, opposte, e triangolari mentre i segni sono in una "circonferenza che trasmette attraverso un punto d'entrata.
Questo punto è molto importante "perché rappresenta la forza spirituale che guida ogni uomo.
Riconoscerlo significa "superarsi Il Punto! Quanto ci ho giocato, quanto l'ho pensato, quanto l'ho cercato.
Lo so che c'è un punto è più vicino di quanto possa pensare.
Forse l'ho trovato.
Ma la ribellione della mia materia mi ha ancora offuscata.
Giro intorno e non lo trovo.
Quanto ho letto? E che me ne faccio.
Sono giunta al punto estremo di fronte a me stessa.
Gli altri non esistono più, Potessi guardarmi allo specchio senza vedere riflessa la mia immagine.
Devo rileggere il libo di Siddartha.
L'ho letto e riletto molti anni fa e l'ho consigliato a tutti.
Per guardare negli occhi il Buddha devi diventare Lui, e per diventare Lui devi ricucire e riempire tutti i tuoi buchi.
.
Questo l'avevo scritto anni fa.
" La terra sta perdendo tutto il suo gas.
Tu non perdere il tuo gas.
Che roba è, mi dicevo?! Cosa vuole dire.
Allora ero convinta di essere impazzita.
La Terra è tutta buia, dall'altra parte non vedono nulla.
La Terra è piena di Lumi spenti I lumi spenti non sono tutti uguali: Certi hanno l'olio e altri no.
La Lampada…… Mi sono ricordata di una poesia che avevo scritto .
L'ho ritrovata e per non perderla la trascrivo.
Sono giunta alla soglia della vita
Tu mi hai aperto il cancello
E mi accompagni lungo i viali
Custode del Giardino
Il Tuo volto è coperto da un velo nero
E io non conosco le sembianze che si nascondono
Le foglie secche che ammantano i viali
Non scricchiolano al mio passare
Gli uccelli cantano sui rami
Ma senza emettere suono
Forse la vera vita si è dischiusa
Senza parlare.
Prendi la mia mano
Custode del giardino
Forse io non sono più io
Ma un ricordo
Prendi la mia mano
Custode del giardino
e allora… buona navigazione, o Navigatore!