Fatti attuali
Una opinione molto personale riferita agli innumerevoli fatti attuali traendo spunto da quanto è successo vicino all’aeroporto di Bagdad.
Confesso la mia ignoranza, ma, prima del suo rapimento, io non sapevo nulla di una giornalista che si chiama G. Sgrena.
Simpatizzo per la sinistra per una mia ideologia ma non leggo il Manifesto, pur essendo contenta della sua esistenza. D’ora in avanti qualche volta lo comprerò e poi deciderò se continuare a leggerlo o meno.
Non sono contenta della politica ne di destra ne di sinistra, però continuerò ad essere, per una composizione del mio DNA, una simpatizzante della sinistra, anche se la cosa non mi convince più, allo stato attuale. Ascolto i dibattiti e vengo sommersa da un urlare di accuse reciproche, con gente che grida tutta insieme da destra a sinistra e viceversa, non riesco a capire niente sui programmi . Che cos’è la politica, cosa rappresenta? Non lo so più. La politica dovrebbe essere un insieme di regole e di leggi fatte per amministrare bene una nazione e i suoi appartenenti. Che cosa succede ai rapiti italiani? Vengono rapiti e allora subito c’è una grande commozione, fiaccolate, richieste, poi ritornate a casa queste persone vengono messe al bando. Perché, chi sono queste persone.? Chi decide della loro sorte, cosa hanno fatto? Le notizie volano misteriose, cattive come i pettegolezzi: e la gente, assorbe, dichiara, si arrabbia. Ma cosa sa la gente più di quanto ne so io. Poca chiarezza, insinuazioni. Ho sentito Zaia in una trasmissione che diceva: "la Sgrena va zittita, deve stare zitta!". Perché? Perché deve stare zitta? Cosa dice, cosa non deve dire? E lui, chi è per permettersi di dire questo pubblicamente, cosa sa che io non so e perché io non devo saperlo?. Su: www.disinformazione.it, si leggono notizie interessanti che fanno quasi paura,andate a leggere, perché se la verità è quella espressa attraverso quegli articoli, fa proprio paura. Gli spiritualisti, i ricercatori dell’anima umana, quelli che parlano di Ascensione, dicono che bisogna stare fuori da questa poltiglia. Ma come si fa a starne completamente fuori,quando abitiamo tutti i giorni di questo tempo, su questo pianeta?. Posso non guardare più la televisione, come fanno in molti, posso non leggere più i giornali, ma l’aria la respiro, l’energia che mi circonda la sento; posso fare un salto di qualità ma i soldi mi servono e quando una cattiva, pessima amministrazione me li diminuisce, ci ripiombo dentro. Quando i disoccupati aumentano e le banche non fanno il loro lavoro, cosicché nel 2005 c’è ancora gente che si deve mettere in mano agli strozzini, così che 20.000 euro diventano una somma enorme per strozzinaggio( fatto di questi giorni),e allora qualcuno si suicida, questo lo sento. Si fanno polemiche sul Crocefisso e sul Presepe e se ne parla,se ne parla …così si fomenta l’odio o l’antipatia per i mussulmani. Non sarebbe più semplice dire:” In Italia siamo abituati così e così amiamo fare, quando noi avremo deciso di cambiare le regole lo faremo, Se possiamo aiutarvi dandovi un lavoro, siamo contenti, per ora abbiamo cose più importanti a cui dedicare il nostro tempo.” Dobbiamo fare ordine a casa nostra, anche per ospitarvi meglio. Così, come si fa quando si attende un ospite. Il parlarne come è stato fatto, non è forse un mezzo per creare divisione? E la divisione a cosa serve se non a fomentare odio. Forse questa odiosa guerra ha un suo senso quello di avere aperto gli occhi di molti. Non sono le nazioni e gli appartenenti alle diverse nazionalità ad essere i brutti cattivi, ma è una classe dominante, di tutti i colori che, secondo me ha perso la testa. Sono ubriachi di paura e di potere. Non governano, giocano, si offendono. Mai sentito trasmissioni, in cui si parla di politica, più degradanti di quelle attuali. Ma i programmi quali sono? Io, per chi devo votare per farmi amministrare con giustizia?. Il mio discorso forse è puerile e semplicistico ma la mia mente non riesce ad entrare nei labirinti attuali, che posso farci! Purtroppo, è il caso di dire: Ben vengano le disgrazie perché allora si capisce con chi si ha a che fare e credo che abbiamo a che fare con dei prepotenti non con dei potenti, perché il potente può essere un uomo, un prepotente non lo so cosa sia. Guardiamo la storia, voltiamoci indietro. Cosa hanno concluso i prepotenti? Ho ascoltato una trasmissione in cui si paventava l’intrusione della mafia nella costruzione del ponte di Messina, mentre in Sicilia le ferrovie non funzionano, non ci sono! Abbiamo ancora ferrovie a binario unico che provocano morti, abbiamo autostrade non efficienti che provocano morti, chi lo vuole il Ponte ! Che disastro, se ritorno indietro di qualche decennio, ricordo che c’erano speranze, aspettative, sogni, ora non c’è più nulla .D’accordo siamo in fase di un cambiamento epocale, ma chi ne parla alle persone? Se si prova a dirlo, il minimo che possa accadere è una derisione. Grazie uomini di governo vi auguro di godervi i vostri soldi e di divertirvi con i vostri giochi. La Bailey nei suoi libri scriveva che la seconda guerra mondiale era stata prolungata per volere dei Maestri, perché il carico di dolore provocato da tanta devastazione avrebbe aperto la coscienza dell’umanità aprendo così le porte ad una grande onda d’amore. Dov’è finita questa onda? Quanti morti ci vorranno ancora!? Lodovica Pasetti
e allora... buona navigazione, o Navigatore!