Menu:

Links:

- Lodovica Pasetti
- iNavigatori
- Varie


I Castellieri

Girando, girando ho trovato i Castellieri. . . Cosa sono i Castellieri disseminati nella nostra regione Veneta?

Logo de iNavigatori

Le Feste principali che dall'antichità hanno cadenzato la vita dell'uomo, hanno avuto una stretta attinenza con i momenti in cui la Natura rinasce si evolve e muore nell'arco dell'anno solare.
Questo spiega l'innalzamento di grandi costruzioni o allineamenti di pietre che avevano il compito di cogliere il momento del sorgere del Sole, della sua massima declinazione e del suo discendere .
Questo vale anche per l'uomo che deve ricordare il suo nascere, il suo evolversi e la preparazione della sua rinascita spirituale.
Ripetendo sempre le stesse cose, che quindi ora non approfondisco,il 22 marzo il sole sorge a est e tramonta a ovest. Seguendo il punto di levata sull'orizzonte si sposta, con l'avanzare della stagione, sempre più lentamente, verso nord.

A dicembre si ferma qualche giorno come a giugno e poi riprende in senso inverso il suo cammino iniziato a settembre spostandosi verso sud.
Il Sole si muove da Est verso Nord e da Ovest verso Sud.
Nella nostra Carta del Cielo o Oroscopo, voi sapete che l'Est geografico per noi è l'Ovest e viceversa.

§ In Astrologia noi studiamo il moto apparente del sole; di conseguenza il nostro personale " equinozio di Primavera"

§ se nasciamo fra il 22 agosto e il 22 settembre alle ore 7 circa del mattino, il Sole sarà nelle vicinanze dell'ascendente.

§ Se invece nasciamo a mezzogiorno, questo il Sole sarà al medio Cielo

§ o nelle prossime vicinanze.

§ Se nasciamo a mezzanotte il Sole nel nostro oroscopo sarà nella quarta casa e

§ se nasciamo verso metà del pomeriggio il sole sarà al discendente, ecc. ecc..

Il punto al nadir, o quarta casa però, come posizione astronomica del Sole, corrisponde al mezzogiorno, quindi al Sole allo Zenit .
Come mai, astrologicamente parlando, corrisponde invece al punto più basso dell'oroscopo, dove troneggia la Luna, la madre, l'anima?.
Ci sono due spiegazioni una spirituale e filosofica che si comprende vivendo questa interiorizzazione, e una pratica. Noi vediamo le immagini riflesse da uno specchio, quindi le vediamo capovolte. Narciso, guardandosi nell'acqua del fiume si è innamorato della propria immagine, e si è annegato in essa in quanto ha seguito una illusione; lui doveva guardare oltre all'immagine, così avrebbe visto senza desiderio e sarebbe diventato grande.
Quindi noi astrologi nella nostra ricerca astrologica dobbiamo guardare oltre anche a quello che è l'apparenza delle cose. Oltre la realtà geografica e oltre all'apparenza.
Se cominciamo a camminare con il Sole, ci rendiamo conto di quello che accade e di quello che lui ci vuole dimostrare. Non c'è un altro mezzo. Possiamo camminare con lui guardandolo o possiamo camminare diventando lui.
Sono due situazioni diverse e forse quello che veramente dobbiamo fare è superarle tutte e due.
So perfettamente che il discorso è difficile ma se volete diventare astrologi, se volete comprendere come e perchè molte persone dell'Astrologia sono diventate così esperte e profonde dovete pur ammettere che di strada ne hanno fatta e ognuno di voi può diventare uno di loro. Come fare?

Bisogna " diventare." Questo è il difficile, ma visto che si parla tanto di esoterismo, cerchiamo di capire di cosa si tratta. Pensate forse che si tratti di conoscere alla perfezione simboli, mantra, con ore di meditazione o si tratta di diventare quel simbolo, quel manta, quella meditazione! Non è necessario essere colti, bisogna essere . E per "essere" è necessario eliminare le complicazioni. Gli antiche erano semplici e sapevano tante cose. Erano semplici perché conoscevano senza intellettualità. Molte discipline stanno diventando fortemente intellettuali.

Vi propongo di prendere un libro di geografia e di studiarvi astronomicamente quanto vi ho appena detto.
Vi propongo di salire a cavalcioni sul Sole e percorrere lo Zodiaco. Allora però vi accorgete che state fermi,. Vi accorgete che la terra si muove, ma si muove in modo strano è come un pendolo che gira intorno, sospesa ad un filo che è l'asse terrestre.
Non si capisce bene se si tratta di una trottola o di un pendolo.

E l'asse terestre cosa fa? Si muove anche lui? no! sembra immobile .

Eppure si muove rimanendo sempre parallelo a se stesso, cioè puntato in una direzione,verso un punto della volta celeste; però sembra immobile. . Qui entra il pensiero filosofico che poi è razionale, è religioso ma che comunque vi porta oltre a tutto questo. Quasi, quasi, il Sole perde di importanza; è quel punto che diventa importante; ma se noi togliamo il Sole dal nostro orizzonte, quale punto di riferimento vitale, spirituale, possiamo avere.?! Magari vi viene in mente il famoso pendolo ; e qui avrei una proposta da fare ad un nostro amico comune che già ce ne ha parlato......

Ora guardate le cose dalla terra; è molto più semplice perchè si tratta della nostra astrologia, ma cercate di comprendere perché il nord sta al sud ( M.Cielo in Capricorno, Sole al Nadir). So che molti ancora non hanno chiaro il concetto. Bisogna che lo abbiano chiaro ; non solo come conoscenza scientifica, scolastica normale, ma proprio come visuale dell'astrologia.

In questo periodo in cui talvolta vi ho portati a spasso per il cielo, non vi ho fatto perdere del tempo, ho voluto farvi spaziare perchè poteste vedere più in là del semplice oroscopo.

Dicendo questo mi rivolgo agli studiosi di astrologia; tutti amici miei, vecchi e nuovi.

Sottolineo che, l'associazione inavigatori, comprende l'astrologia e quindi come libera associazione di studio e di ricerca, ricerca anche talenti nascosti. Questa è una prova d'amore che consiste nell'apprezzare l'altro. Innalzare il proprio amico per far vedere quanto è bravo e bello. Questo è il superamento della prova di Narciso. Non vedere se stesso e innamorarsi di sè, ma vedere l'altro per superare se stesso. Questo è guardare il Sole e passare oltre. Amarlo senza farsi catturare.

Torniamo alle popolazioni antiche, che sensazione hanno avuto, osservando il sorgere, il tramontare, il rinascere e lo scomparire del Sole? Hanno temuto forse di non rivederlo più?! E se lui non fosse tornato più sui propri passi? Se fosse rinato la dove non potevano trovarlo? Era importante quindi individuare nell'anno, il momento fondamentale in cui il Sole sarebbe ritornato a ripercorrere la stessa strada. La sua posizione nel cielo significava anche una temperatura diversa necessaria alla terra, alle coltivazioni, alla vita. Ecco quindi la necessità di segnare con pietre il punto esatto in modo da essere certi di mettere un segnale all'orizzonte. Il punto e il momento del suo ritorno. Così è nato il calendario, che poi ha una lunga storia.

Oltre al Sole, un altro corpo celeste navigava per il cielo cadenzando il tempo; la Luna. Sono state quindi necessità vitali per l'agricoltura, per l'osservazione migratoria degli uccelli, scopi religiosi che hanno spinto l'uomo a collocare massi, a volte ciclopici, che hanno rivelato una perfetta organizzazione e accurate osservazioni. Sole e Luna sono stati il calendario dell'uomo da sempre e questa osservazione ha permesso di comprendere non solo i cambiamenti del mondo esterno ma anche i mutamenti dell'essere interiore.

Tutto cammina di pari passo ed è quindi evidente che i momenti importanti dell'anno siano sempre in riferimento alle posizioni di questi due Astri. Tutte le religioni hanno avuto questi punti di riferimento, compresa la religione cristiana. Per esempio la festa della Pasqua è stata definitivamente ( dopo il Concilio di Nicea) collocata per la Domenica successiva al plenilunio dopo l'equinozio di primavera.

Forse non tutti sanno che vicino alla nostra regione veneta esistono delle costruzioni preistoriche chiamate Castellieri.

Ce ne sono nel Carso triestino, in Istria, in Dalmazia, a Oderzo in provincia di Treviso, vicino a Bolzano. Si tratta di cinte murarie o costruzioni, alcune con capanne a forma circolare, ormai tutte in pessime condizioni. Una indagine di tipo astronomico sui Castellieri ha convinto che queste costruzioni, quasi sempre in posizione sopraelevata, abbiano servito come osservatori solari per gli abitanti della regione.

Due di questi Castellieri, uno sul colle Joben e uno a S.Pietro di Fiè, vicino a Bolzano, sono formati da una grande quantità di massi squadrati a forma di parallelepipede, comprendenti un lungo corridoio. Quello sul colle Joben, per esempio, ha la forma di una ellisse il cui asse si estende per una sessantina di metri. All'imbocco del corridoio, nella parte interna del castelliere, verso sud- ovest c'è un ampliamento delle mura che forma una specie di altare.

La prima parte del corridoio è diretta verso una vetta chiamata Goller, dietro la quale sorge il Sole nel giorno del solstizio d'estate.

La seconda parte invece è orientata sul punto ove sorge agli equinozi mentre l'asse dell'altare, posto dentro il castelliere punta esattamente dove tramonta il sole nel giorno del solstizio invernale dietro un'altra cima che si chiama Goller anche lei. La cultura dei castellieri viene collocata tra la media età del bronzo fino alla conquista romana, cioè dal 1200 a.C. fino a circa il 100 a.C.



e allora... buona navigazione, o Navigatore!