L'amicizia
brevi riflessioni di una libera navigatrice dell'amicizia
Oggi funziona così non sai come definire un concetto/una sensazione e allora per chi come me cha ha poco tempo, poca pazienza e poco spazio nel cervello ci prova con internet. Come al solito trovi montagne di pagine, il più non ti serve a nulla e perdi un sacco di tempo nella consultazione che, alla fine, si è così stanchi che ti passa l’entusiasmo e ti ritrovi come un’ora fa in cui non sai esattamente da dove cominciare perché ancora una volta quando cerchi una cosa, uno spunto o un’idea tranquilli non si trovi mai. Parlare di amicizia e darne una definizione personale è estremamente difficile. L’esistenza di un rapporto speciale tra 2 o + persone, quella sensazione di appartenenza che percepisci quando, ad esempio, ti senti di rado al telefono con l’”amico”e sembra comunque che l’ultima volta ti sia successo un attimo prima, il fatto stesso di sapere che c’è qualcuno che per certi versi è molto simile a te e che in sua compagnia ti senti così “comodo” e a tuo agio secondo me di fa venir voglia di restare in questa terra un po’ di più. Esprimere quello che pensi e sapere che dall’altra parte chi ti ascolta lo fa davvero, la voglia di confrontarsi su argomenti diversi quando sei in compagnia di “amici” ti dà quasi un senso di libertà. Anche la certezza di sapere di poter contare su qualcuno ti dà quel senso di sicurezza che ti aiuta ad affrontare situazioni più complicate perché sai che ci sarà qualcuno pronto ad aiutarti in caso di necessità. Proprio per l’insieme di tutte queste sensazioni credo che vivere un reale rapporto di amicizia consenta la crescita dell’individuo, viceversa la mancanza di questa esperienza e/o la superficialità con cui oggi vengono vissuti i rapporti temo abbiano lo stesso risultato dell’effetto serra piano piano logora pianeta e abitanti.
e allora... buona navigazione, o Navigatore!