BUON NATALE, CON IL PADRE NOSTRO
Desidero augurarvi un Buon Natale a modo mio ricordando cosa è successo quella volta.
Desidero augurarvi un Buon Natale a modo mio ricordando cosa è successo quella volta.
In una grotta nacque un Bambino che venne adagiato sulla paglia fra un Bue e un Asino. San Bernardo dà subito una spiegazione al simbolo dicendo che la paglia è il cibo per gli animali
Mentre il Bambino sarà il cibo per gli uomini senzienti. Poi ci sono tutti gli altri simboli, la grotta, la stella cometa, i re magi,ecc Soprattutto in quel periodo si può osservare un ammasso stellare che si chiama” Il Presepe” o “Alveare del Cancro” .proprio di fronte al punto di Solstizio di Capricorno dove viene fatto nascere Gesù.
Ci sarebbero molte altre cose da dire ma per il momento basta così. Questo Santo Bambino diventa adulto e ci regala una preghiera, che forse dovrebbe essere recitata in lingua Aramaica ma noi l’Aramaico non lo conosciamo e forse neppure il latino, ecc ….e così la recitiamo in Italiano o in francese, o in tedesco, ecc…
La preghiera è il Padre Nostro che, secondo me, se recitata con consapevolezza, è un mantra di
affermazioni e richieste molto potente.
Secondo Rudolf Steiner è una meditazione “ La preghiera cristiana per eccellenza presentata come
una via meditativa, quale espressione delle sette parti costitutive umane. I tre aspetti della divinità. Il
peccato contro lo spirito.”
Sono sette invocazioni, sette domande nelle quali è celato il percorso del cammino di integrazione e
evoluzione dell’essere uomo.
Proviamo tutti a meditare su questo visto che è Natale, dando un senso alla nostra vita nel rapporto con noi
stessi e con gli altri.
e allora… buona navigazione, o Navigatore!