Evento di Roma: Giordano Bruno
A Roma, presso la Sala Umberto ho vissuto un bellissimo momento grazie all'idea di Giuliana Conforto, di ricordare l'anniversario di quel grande uomo che fu Giordano Bruno
I n un «Avviso» da Roma del 19 febbraio 1600, scritto da un anonimo cronista, era cosi' data la notizia del rogo di Giordano Bruno:
"Giovedì mattina in Campo di Fiore fu abbruggiato vivo quello scelerato frate domenichino da Nola, di che si scrisse con le passate: heretico ostinatissimo, et havendo di suo capriccio formati diversi dogmi contro nostra fede, et in particolare contro la Santissima Vergine et Santi, volse ostinatamente morir in quelli lo scelerato; et diceva che moriva martire et volentieri, et che se ne sarebbe la sua anima ascesa con quel fumo in paradiso. Ma hora egli se ne avede se diceva la verità. [...]. Moriva martire et volentieri."
17 febbraio 2014
a Roma, presso la Sala Umberto ho vissuto un bellissimo momento grazie all'idea di
Giuliana Conforto, di ricordare l'anniversario di quel grande uomo che fu Giordano Bruno.
E' sbagliato dire “ che fu ” bisogna dire che” è ”, perché ciò che lui ha detto è più attuale che mai.
La serata voluta da Giuliana è stata condotta da Simona Marchini con vari interventi allegri e interessanti.
Il regista Giovanni Montaldo ha proiettato e commentato alcune scene di un vecchio film da lui girato su Giordano Bruno e ha ricordato l'attore scomparso Gianmaria Volontè che ha recitato nei panni di Bruno.
Molto forte e commovente è stato l'intervento di Giuliana Conforto; cito alcune sue parole che sono anche scritte nel libretto pubblicato per l'occasione: l'Eresia di Giordano Bruno:
…... c'è una instabilità universale.
L'espansione dell'universo sta accelerando e vincendo l'attrazione di gravità.
Il campo magnetico solare sta cambiando in modo anomalo e quello terrestre sta svanendo.
I governi cercano la stabilità.
La gente è stanca di un potere impotente...
L'eresia di Bruno riguarda le “ ombre delle idee”
le conseguenze di idee dominanti a cui tutti credono senza verifiche.
L'eresia di Bruno è la verità che ogni “ conoscenza” ignora: il ruolo sovrano della coscienza , la potenza reale dell'umanità schiava di “ idoli falsi” e ignara del ruolo sovrano della Vita, la Forza Cosmica che genera e rigenera sempre tutto, la Forza che oggi è stata scoperta.
Le parole di Giordano Bruno dette al suo amico Sagredo:
( tratte dall'Eresia di Giordano Bruno)
…..anche grazie a me: in questo mondo la storia è segnata più dalla morte che dalla Vita, più dalla paura che dalla gioia. La mia morte segna un'epoca e susciterà inquietudini, domande,.tanto più se è illustre. Ciò mi rende sereno, amico mio, so di compiere il mio destino.
…....... verrà un giorno Sagredo, che l'uomo si risveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo.....l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche in questo mondo.
Ecco perché Giordano Bruno non “fu” ma “è”. Cosa c'è di più attuale di queste parole.
Alziamoci in piedi tutti quanti e volgiamo lo sguardo in alto, al di sopra di tutto.
A conclusione della serata i canti popolari della Banda del Testaccio è stata una bellissima sorpresa, per me, perché non la conoscevo.
Suonare è bello, suonare insieme agli altri è ancora più bello!
La banda è un modo di fare musica d’insieme dal fascino tutto particolare: c'è la possibilità di andare in giro a suonare, divertirsi, conoscere gente con la tua stessa passione per la musica. Dal divertimento si impara e la motivazione aumenta...
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e allora... buona navigazione, o Navigatore!