Conferenza del 1 marzo 2015-03-02 spunti di riflessione
Per prima cosa ho parlato del noto Mito della Caverna di Platone per dire che noi tutti siamo chiusi in caverna avvolti in una Matrix che crea una grande illusione.
Prima di iniziare a parlare di Astrologia ho voluto fare una breve passeggiata nel Mito e nel Cosmo per dimostrare come lo studio dell'Astrologia si avvalga di molte notizie che si incontrano formando un tessuto ricco di spunti che vale la pena di approfondire.
Per prima cosa ho parlato del noto Mito della Caverna di Platone per dire che noi tutti siamo chiusi in caverna avvolti in una Matrix che crea una grande illusione.
L'utero femminile è una caverna, il sistema solare è una caverna dalla quale dobbiamo uscire per entrare in uno spazio diverso..
Come facciamo ad uscire dalla caverna? Giordano Bruno ci da chiare indicazioni.
Dobbiamo risvegliare il Dio dormiente dentro di noi liberandoci da secoli di zavorra che lo hanno sommerso. Non dobbiamo ricercare il divino al di sopra delle nuvole, non dobbiamo cercarlo nelle stelle ma dentro di noi, dentro alle stelle, nel significato che hanno le stelle, dobbiamo alfine cercarlo oltre alle stelle e dentro.
Praticamente a quanto sembra, invece che andare avanti dobbiamo ritornare indietro, alle origini a quando si è formata la nostra coscienza e passare dall'altra parte.
Un po' come entrare in un buco nero.
Il Sole centrale della nostra galassia che altro è se non un enorme buco nero?
Credo che Platone nel suo mito della caverna in poche parole ci abbia fatto un grande regalo proponendoci uno stimolo cui pensare.
Noi oggi per pensare a come uscire dalla caverna osserviamo, per esempio agli aerei, alle astronavi.
Nella sfera evolutiva iniziamo ad alzarci da terra perché abbiamo inventato l'aereo e l'astronave quindi abbiamo estratto da noi stessi la capacità del distacco.
Ma non siamo ancora usciti dalla caverna perché non siamo ancora usciti dal sistema solare; sarà in quel momento che noi ci saremo realizzati.
Prima abbiamo esplorato la terra in orizzontale ora esploriamo lo spazio in modo verticale.
Una Croce, come la forma di una Cattedrale.
Per esempio quando entriamo in una Cattedrale Gotica nel linguaggio simbolico ci allontaniamo dalla materia per avviarci verso un viaggio iniziatico guidati dal sole e dalla luna.
La porta d'entrata della Cattedrale è la porta d'uscita dal mondo delle ombre e ci incamminiamo in un mondo simbolico dove i simboli parlano chiaramente solo a chi è riuscito a rovesciare il suo modo di ragionare e di pensare.
Esiste, nel portone di ingresso della Cattedrale di Notre Dame a Parigi, una colonnina centrale dove una figura femminile tiene nelle mani due libri, uno è aperto, dove possono accedere tutti e uno è chiuso perché nella Cattedrale, si trova l'alfabeto necessario a decifrare il libro segreto.
Il libro segreto è anche racchiuso nel cielo nel continuo percorso del sole e della Luna.
Le due torri all'entrata rappresentano la torre del Sole e della Luna, del maschile e del femminile che si riuniscono attraverso il percorso della navata centrale….
E tante cose ancora ma questo non era un discorso sulle cattedrali.
Alla prossima
Lodovica Pasetti
e allora... buona navigazione, o Navigatore!