La luna nuova di Agosto 2010
La Luna nuova di agosto 2010 si forma nel segno del leone. Dieci Agosto, giorno di stelle cadenti nel cielo e stelle cadenti in terra
La Luna nuova del 10 agosto si forma nel segno del leone. Un simbolo di potere e regalità ma è isolata da aspetti con altri pianeti; quindi una regalità solitaria. Mentre Plutone continua la sua forte tensione con Saturno, Venere, marte, urano e giove; a loro volta opposti,. Chi conosce l’astrologia può comprendere, per chi non la conosce, io dico : stiamo calmi perché la tensione è forte, non è questione di oroscopo personale ma di vita collettiva. Si tratta di un momento già chiarito in anticipo.
Anziché fare finta di niente cerchiamo di comprendere a fondo la situazione.
Per esempio,la quadratura marte e venere con Plutone mette a nudo la qualità delle sensazioni o l’assenza di sensazioni. Chiediamoci :come viviamo quanto avviene politicamente intorno a noi. Diamo torto o ragione a questo o quello o proviamo ribrezzo di tutto! La quadratura Plutone Giove, può creare ossessioni a livello sia religioso che politico: Plutone mette a nudo e libera ciò che è nascosto. Plutone quadrato a Saturno ( da un pezzo) L’ego deve abdicare in favore dei bisogni del più grande tutto.(Faccio notare che il Pres.del Consiglio è fortemente interessato a questi aspetti) Questo aspetto se non compreso porterà un forte senso di solitudine spesso insopportabile per gli ego più deboli. Stiamo a vedere!!
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Dieci Agosto, giorno di stelle cadenti nel cielo e stelle cadenti in terra. Molte stelle di terra cadono in modo strano perché hanno una poltrona attaccata al sedere. Cadono e poi stanno li fermi, fermi in attesa perché sanno che questa poltrona potrebbe essere utile in futuro.
Per esempio, mi sembra che la poltrona attaccata al sedere serva a un certo uomo che si chiama Pre.., Scaio…non ricordo bene ma qualche sedere legato a queste poltrone mi sembra stia tornando. Intanto osservo attonita quanto sta avvenendo nel mio Paese perché c’è un punto che se ne sta la, bello fermo e, simile a un buco nero sta risucchiando tutto perché tutto, assolutamente tutto sta girando intorno a questo buco e gira anche la mia testa non capisco più da quale parte ci sia qualche cosa di buono.
L’Italia è diventata un paese da operetta.
I due innamorati, ex amici per la pelle, volevo dire per il potere e la borsa tintinnante, si contendono la Bella, cioè questa povera Italia, a colpi di case, scandali, ripicche e reciproche promesse di svelare i segreti pericolosi l’uno dell’altro.
L'opinione pubblica è narcotizzata da telegiornali iniqui, disgustata dallo spettacolo poco edificante che, quasi ogni giorno, le viene offerto da una classe politica che litiga su tutto. Una classe politica lontana dalla gente e impotente a risolvere i gravi problemi del Paese. Non esistono programmi di medio e lungo termine. Non emerge un'idea di bene comune, che permetta di superare divisioni e interessi di parte.
Se non altro abbiamo di che passare il tempo: l’estate scorsa ci siamo dilettati delle avventure amorose di un vecchio e belle ragazze, quest’anno c’è una casa a Montecarlo. Le case di fronte al Colosseo, le spinellate con dei trans,ecc… sono passati in secondo ordine; la telenovela attuale è la casa di Montecarlo. Però, le cose si stanno facendo veramente serie. Ricordate da quanto tempo scrivo che Plutone avrebbe tirato fuori tutto il bello e tutto il marcio possibile, dalla politica, all’economia, al Vaticano? Ci siamo e siamo ancora alla punta dell’Iceberg.
Intanto la Terra grida, parla, consiglia come una vecchia madre attenta ma anche disperata.
La tensione planetaria già commentata, del sette agosto, ha dato qualche risposta perché qualche cosa di grosso è scoppiato e non solo in Italia. Diciamo che il peggio per l’Italia è quello di respirare da almeno due anni un clima grottesco.
Corriamo dietro alle farfalle mentre nel mondo sta accadendo di tutto e ovunque si respira aria drammatica di sofferenza e morte. Plutone è il signore delle sottosuole e dell’oltretomba. Se analizziamo un esempio semplice e chiaro, tutto ciò che è vivente può essere classificato nei: Produttori, Consumatori e Decompositori.
In questa classificazione, ai Decompositori ai quali può essere associato Plutone, vengono associati tutti quegli esseri viventi, come I funghi o i microscopici e plutoniani batteri, che si cibano di sostanze organiche in decomposizione, in disfacimento, ritraducendole così in sostanze inorganiche che vanno ad arricchire di nuovo di sali minerali la componente abiotica dell’ambiente, mantenendola adatta allo sfruttamento da parte dei Produttori, pronti a ricominciare il ciclo.
Ma quali sono le sostanze organiche che devono decomporsi, imputridire, marcire? Sono quelle che costituiscono tutti gli esseri viventi, i loro escrementi, gli avanzi del loro cibo, i resti stessi dei loro corpi. La Vita si perpetua grazie alla Morte. Ricordiamo il Mito della Fenice, la scorpionica creatura che muore e rinasce dalle proprie ceneri. La cenere rappresenta l’insieme dei residui di ciò che è vivente.
Questo è Plutone, colui che propone una catarsi, muore tutto ma resta l’essenza e da questa essenza tutto rinasce e tutto ricomincia.
In questa epoca, in questi ultimi anni strani, di totale cambiamento trovo importante meditare sulla questione Petrolio, carbone,ecc, perché essi rappresentano qualche cosa di sacro nella vita vera del pianeta e noi lo abbiamo ridotto, come tutto, alla morte dimenticandoci la trasformazione nella vita e così lui si disperde nell’oceano.
A questo, punto di analogie potrei farne all’infinito ma penso che chiunque abbia voglia di svegliarsi e sentire sia in grado di farlo.
Lodovica Pasetti
e allora... buona navigazione, o Navigatore!