Astrologia di Giordano Bruno
Domenica 1 ottobre 2006, in occasione del congresso dedicato a Giordano Bruno, Lodovica Pasetti parlerà della Astrologia di Giordano Bruno in relazione allo studio moderno dell’Astrologia
<< Delle Stelle e delle Galassie noi osserviamo solo una immagine.
Ignoriamo il loro messaggio. Forse è venuto il momento di conoscerlo...>>
Quando mi sono timidamente avvicinata al pensiero di Giordano Bruno legato all’Astrologia mi sono trovata in una specie di scatole cinesi; ogni sua affermazione è strettamente legata ad un’altra, per cui non è possibile pensare solo all’Astrologia senza cercare nella sua magia, nell’arte della memoria e quindi perdersi nei suoi scritti di medicina Lulliana, tecnica degli opposti e quant’altro.
Alla fine ci si accorge che il suo pensiero precorre i tempi ed è assolutamente attuale.
Bruno rifugge dall’idea di un Cosmo finito e ordinato nel quale le influenze si imprimono nella materia degli esseri inferiori determinandone e regolandone rigidamente natura e destini e, l’astrologia, strettamente legata alla magia si costituisce, all’opposto come disciplina che insegna a valorizzare e riscattare la dignità d’ogni singolo essere esaminandone la natura.
Per Raimondo Lullo, al quale Bruno si riferisce quando scrive di astrologia, essa non è soltanto un modo per interpretare il futuro: è la scienza che permette di leggere l’universo in quanto specchio del divino.
E’ il Libro in cui si insegna a conoscere Dio.
Dall’armonia delle forze astrali con la natura umana, Lullo volle riconoscere un sistema per la cura di sé, una vera e propria medicina astrale che sarebbe in grado di curare direttamente i corpi degli uomini, passando per le loro menti.
Raimondo Lullo, nato a Palma di Maiorca nel 1235 e morto nel 1315, è un filosofo teologo catalano e fu uno dei precursori dell’Umanesimo e del Rinascimento.
Oltre che di religione e filosofia si occupò di medicina, magia alchimia, astrologia e mnemotecnica, tutte competenze che giudicava complementari e inseparabili.
Le sue opere hanno molto influenzato personaggi come Pico della Mirandola. Giordano Bruno e anche Leibniz
Nella medicina Lulliana che lui ha elaborato ricerca, dentro un quadro dominato dal problema da elaborare gli strumenti per comunicare con le forze che agiscono all’interno della natura.
Gli astrologi moderni cercano di arrivare agli stessi risultati, lavorando non più semplicemente attraverso i segni zodiacali, i pianeti e i transiti, ma cercano di giungere alla vera natura di un individuo lavorando molto con gli elementi, la loro distribuzione e i reciproci rapporti con i pianeti
ai quali si da una potenza energetica relativa a tutto il quadro generale per giungere alle cause che spingono una persona verso determinati comportamenti.,
La lettura di un oroscopo diventa così un mezzo per cercare di conoscere profondamente la propria interiorità sciogliendo i nodi che frenano la vera evoluzione non solo materiale ma anche spirituale.
Quindi, per Bruno, si privilegia l’analisi dei rapporti e delle combinazioni tra cicli, umori e temperamenti e si propone di organizzare in forma logica il nesso che corre tra sapere astrologico e sapere medico,
La fortissima connessione fra pratica medica e osservazione astrologica è ribadita e rivendicata da Bruno anche durante il processo.
Personalmente, io che sono una studiosa di astrologia ma sono totalmente ignorante di medicina, mi sono trovata più volte, applicando le regole naturali dell’analogia fra organi e funzione degli stessi legate a funzioni energetiche naturali ad indicare possibili cause che portano a malanni..
Molti medici omeopatici, medici spagirici che applicano insegnamenti ereditati dall’antico Egitto usano questi metodi.
La medicina cinese è un altro esempio, come pure la medicina sciamanica.
La medicina viene inserita in un ampio quadro cosmologico, contraddistinto dalle corrispondenze tra influenza dei corpi celesti e forze proprie della natura inferiore.
L’arte medica punta quindi ad indagare le cause delle malattie che sono un risultato ultimo di non equilibrio. L’osservazione del cielo e dei moti degli astri ci porta a conoscere le alterazioni patologiche e le eventuali cure.
I segni e i pianeti pur non essendo dotati nelle loro essenze e natura delle qualità elementari hanno la capacità di operare sugli elementi e sui loro composti modificandone le qualità e provocando i processi naturali di generazione e corruzione.
Oggi quando noi parliamo di un segno ci colleghiamo ad un momento stagionale quindi il segno corrisponde all’energia di quel momento.
Ecco che l’Ariete corrisponde al sorgere del nuovo sole di primavera ed ha una forza di iniziativa
Viene collegato alla testa…
e allora... buona navigazione, o Navigatore!