Buon Natale 2009
Gesù ha detto di separare il grano dal loglio, cioè, separare il vero dal falso.
Una volta, Natale significava la nascita del Bambino, oggi rappresenta l’arrivo di Babbo Natale con la slitta piena di doni.
Le musiche sono strappa emozioni e la gente cerca di esprimere bontà.
Anche l’incidente accaduto al Presidente del Consiglio sembra giunta ad ok in quanto lui, uscendo dall’ospedale, ha parlato di amore e comprensione.
Se è così..meglio tardi che mai. Staremo a vedere.
Gesù ha detto di separare il grano dal loglio, cioè separare il vero dal falso.
L’entrata di plutone in Capricorno sta creando tutto ciò, lo sto scrivendo da un pezzo.
La nascita di Gesù nella Capanna di Betlemme e messo sulla paglia fra un asino e un bue è emblematica.
San Bernardo ne dà una bella spiegazione: Il Bambino si offre come cibo santo per lo spirito degli uomini mentre la paglia è il cibo per i due animali, il bue e l’asino.
Giustamente quindi non tutti mangiamo la santità del Bambino ma mangiamo la paglia e pensiamo di mangiare qualche cosa di diverso non ci riconosciamo animali ma lo siamo e, in fondo, è inutile discutere ognuno è quello che si sente di essere e viene manifestato dal comportamento.
Haidar, la donna candidata al Nobel per la pace, è in sciopero della fame da un mese.
Si oppone all’invasione del Marocco nel suo paese e per questo è stata espulsa dal suo paese.
Se si fosse fatta dare un po’ di mazzette sarebbe felice e pasciuta nel suo paese.
Il non mangiare è sempre un’estrema ma profonda dimostrazione pacifica delle opinioni proprie e son o sempre opinioni rivolte al sociale al miglioramento della vita degli altri, alla condanna delle prepotenze e dei soprusi.
Molte persone che hanno lottato per migliorare la condizione di vita dei propri simili sono state uccise, espulse, imprigionate.
Sarà sempre così? Spero di no ma è difficile uscire dalle spire di questo serpente uscito dall’Eone di questo tempo.
Forse l’umanità ha mangiato molta paglia o se l’è fumata… per essere nel gergo.
Non si dice forse: Mi faccio una paglia?
Per Natale ho fatto un piccolo Presepe perché è una memoria antica che mi appartiene e poi, scusate, nel simbolismo, coadiuvato dall’astronomia cosa succede in questo momento spaziale e temporale?
Il Bambino viene fatto nascere tre giorni dopo il Solstizio d’Inverno per ragioni che conosciamo e rappresenta il Sole di Mezzanotte ( cioè il sole dentro di noi, la forza spirituale) che sta emergendo.
Nella pratica il sole sorge dall’emisfero australe e toccherà l’equatore celeste a primavera il 21 marzo, all’equinozio di primavera. Quindi il Sole Bambino è all’interno, nella grotta, è nato perché l’umanità si deve risvegliare e scoprire questo Bambino all’interno di sé.
Siamo in capricorno, solstizio d’Inverno guardando di fronte, nel segno del cancro dove abbiamo il Solstizio d’estate, sorge l’ammasso stellare del Presepe.
Presepe significa: mangiatoia, alveare, ammasso.
Si tratta di un ammasso stellare, uno dei più vicini al Sole e, in gergo astronomico si dice ammasso in quanto “ ricco di popolazione stellare”… tutti, i pastori, i Magi, tutta la gente intorno alla grotta.
L’ammasso del Presepe è stato il primo osservato da Galileo con il suo cannocchiale.
Il Simbolo non porta via nulla al Bambino anzi lo rende più potente, dentro di noi.
Chi vuole può cullarlo e farlo crescere facendogli le coccole. Noi dovremmo iniziare a farci le coccole, reciprocamente.
Solo così, il bambino che siamo cresce.
e allora... buona navigazione, o Navigatore!